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Dimensionamento

Il dimensionamento di un impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria (la superficie dei collettori e la capienza del serbatoio) dipende dal numero di persone che abitano o usano l’edificio. Solitamente per le residenze il consumo giornaliero pro capite di acqua calda (45°C), considerando un comfort medio, è pari a 50 litri a persona. Quindi una famiglia di quattro persone necessita di circa 200 litri al giorno di acqua calda per gli usi sanitari. Questo ovviamente è un calcolo fatto a grandi linee, perché il fabbisogno di acqua calda dipende dal comportamento individuale, dalle particolari esigenze dell’utenza o da necessità di natura tecnica. Per esempio il collegamento di un elettrodomestico come la lavatrice o la lavastoviglie direttamente al circuito dell’acqua calda richiederebbe un aumento di circa 20 litri di acqua calda al giorno; la presenza di un circuito di ricircolo per la distribuzione dell’acqua calda nell’impianto produce delle dispersione che devono essere considerate come fabbisogno d’acqua calda. Stimato il fabbisogno di energia termica da impiegare per riscaldare l’acqua e considerando un orientamento ideale (sud, inclinazione 30°) si utilizzano i seguenti valori di riferimento per dimensionare la superficie dei collettori: Zone in Italia Valori di riferimento per il dimensionamento NORD / 1,2m²/(50 l/giorno) > CENTRO / 1,0m²/(50 l/giorno) > SUD /0,8m²/(50 l/giorno). Questi valori permettono di coprire completamente il fabbisogno durante i mesi estivi. Per il resto dell’anno permettono un risparmio energetico del 50-80%. Tali valori valgono per i collettori piani, nel caso di collettori a tubo sottovuoto i valori in tabella vanno ridotti del 30%. Per quanto riguarda il serbatoio, dal momento che la sua funzione è quella di conservare il più a lungo possibile il calore accumulato, maggiore è il suo volume più ampio il periodo di brutto tempo che permette di superare, ma più elevata la dispersione di calore che produce. Per cui si procede al suo dimensionamento considerando la capacità del serbatoio corrispondente a circa 50-70 litri/m² di superficie di collettore piano. Nel caso di impianti con riscaldamento ausiliare integrato nel serbatoio il volume in temperatura, ossia la parte del serbatoio da mantenere alla temperatura desiderata viene calcolata sempre secondo il fabbisogno giornaliero di acqua calda, che generalmente si aggira intorno ai 20 litri/persona. Nel caso di grandi impianti il volume d’acqua da tenere in temperatura va calcolato considerando anche la potenza della caldaia.

Dove e come posizionare l’impianto

L’affidabilità del buon funzionamento degli impianti solari è aumentata notevolmente negli ultimi anni, riducendo al minimo l’impegno della manutenzione. Di seguito riportiamo una lista di lavori da eseguire sporadicamente:
Pulire i vetri di copertura se questi si presentano molto sporchi;

  • Controllare la concentrazione antigelo ogni due anni;
  • Controllare il valore pH della miscela di acqua e glicolo ogni due anni. Se scende al di sotto di 6,6 il fluido deve essere sostituito perché diventa corrosivo;
  • Controllo dell’anodo anticorrosione nel serbatoio dell’acqua sanitaria.