Particolare Impianto Fotovoltaico

Costi di realizzazione e manutenzione

L’installazione di un impianto fotovoltaico richiede un elevato investimento iniziale, mentre i costi di esercizio sono ridotti al minimo in quanto il combustibile (l’irragiamento solare) è gratuito; anche i costi di manutenzione sono limitati poiché il sistema, nella maggior parte dei casi, è privo di parti in movimento. Attualmente in Italia il costo di un impianto si aggira tra 1.200 e 1.500 euro per chilowatt di potenza installata. Naturalmente i valori più bassi si riferiscono ad impianti di grandi dimensioni (le centrali fotovoltaiche).  I costi di esercizio e manutenzione annui sono abitualmente stimati in circa 1-1,5 % del costo dell’impianto. La vita utile dell’impianto è calcolata in almeno 30 anni e, a partire dal decimo anno, è buona norma prevedere interventi di manutenzione straordinaria per la sostituzione di alcuni componenti elettrici, soprattutto dell’inverter. Può essere utile anche la stipula di contratti assicurativi per garantire l’impianto a fronte di eventi straordinari” come il furto o il danneggiamento in seguito ad eventi meteorologici estremi.

Dimensioni

Prendendo in considerazione piccoli impianti e moduli di silicio cristallino, un valore indicativo di occupazione di superficie è di circa 6-8 mq. per KW di potenza nominale installata se i pannelli sono complanari ad una struttura inclinata (tetto a falde, tettoia, pergola etc.); tale superficie raddoppia nel caso di struttura piana (terrazza di copertura o direttamente a terra) perché bisogna tener conto della distanza necessaria per evitare che i pannelli si ombreggino a vicenda.

Dove e come posizionare l’impianto

Per la latitudine dell’Italia il posizionamento ottimale dell’impianto è in copertura dell’edificio con esposizione a Sud e con un angolo di inclinazione di circa 20-30° sul piano orizzontale. Ma anche il posizionamento dei moduli sul piano verticale del palazzo, cioè in facciata riesce a conseguire ottimi risultati. L’importante è evitare l’ombreggiamento.

I benefici ambientali

Considerando che la vita utile dei pannelli è stimata pari a circa 30 anni, un piccolo impianto da 1,5 kWp che copre i due terzi del fabbisogno annuo di energia elettrica di una famiglia media italiana (2.500 kWh) produrrà nell’arco della sua vita efficace quasi 60.000 kWh con un risparmio di circa 14 tonnellate di combustibili fossili ed evitando l’emissione di circa 40 tonnellate di anidride carbonica.

Incentivi

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Quanta energia produce un impianto

La quantità di energia prodotta varia nel corso dell’anno e dipende da una serie di fattori quali la latitudine e l’altitudine del sito, l’orientamento e l’inclinazione dei pannelli e dalla riflettanza dei dintorni. A titolo indicativo alle latitudini dell’Italia centro meridionale un metro quadro di moduli può produrre in media 0,3-0,4 kWh al giorno nel periodo invernale e 0,6-0,8 kWh in quello estivo. Per cui un impianto di potenza nominale pari a 1 kWp che corrisponde a circa 10 mq. di superficie captante, produrrà in un anno circa 1080 Kwh al nord, 1350 Kwh al centro e 1500 Kwh al sud.